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domenica 12 maggio 2013

Report Museo del Costume - Palazzo Pitti


Museo del Costume

La galleria del costume è stata fondata nel 1983 sotto la direzione di Kristen Aschengreen Piacenti e contiene una collezione che, compresi gli oggetti in deposito, arriva a più di 6000 manufatti, fra abiti antichi (i più vecchi risalgono al XVI secolo), accessori, costumi teatrali e cinematografici di grande rilevanza documentaria. È anche l'unico museo italiano a tracciare una storia dettagliata delle mode che si sono susseguite, grazie anche alla presenza di numerosi esemplari prestigiosi di celeberrimi stilisti italiani e stranieri come Valentino, Giorgio Armani, Gianni Versace, Emilio Pucci, Ottavio Missoni, Yves Saint Laurent, eccetera.La maggior parte degli esemplari proviene da donazioni pubbliche e private, a volte con la cessione di interi guardaroba di personaggi celebri, di grandissima rilevanza storica oltre che estetica. Sono pervenuti così gli abiti della nobildonna siciliana Franca Fiorio, o quello di Eleonora Duse. Notevole è anche la collezione di costumi teatrali raccolta da Umberto Tirelli, fondatore di un'importante sartoria specializzata in questo settore. La collezione completa comprende oltre seimila pezzi dal XVI secolo ad oggi che vengono periodicamente turnati nell'esposizione vista la delicatezza degli oggetti.
Tutta la visita però la valgono 3 abiti, o per meglio dire resti di abiti, ossia i vestiti funebri indossati dal Granduca Cosimo I, da sua moglie Eleonora di Toledo e dal loro figlio Don Garzia deceduto in tenera età per via della malaria. E' assolutamente incredibile il lavoro fatto dai restauratori per recuperare questi abiti. Sono abiti del 1500.


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