Pagine

sabato 4 maggio 2013

l'uniforme borghese (4c)

il cambiamento vestiario maschile nel corso del 19° sec.

durante l'ancien regime il luogo ideale dove proporre la moda era la corte dove l'abito assume così un valore simbolico e diventa strumento per ottenere potere e rispetto, ma soprattutto era nelle feste cerimoniali o d'intrattenimento dove gareggiavano in prestigio e nel divulgare di nuove mode. Nell'abbigliamento c'erano delle limitazioni del lusso cioè tramite le leggi suntuarie che disciplinava il colore dell'abito, la quantità dei bottoni, l'altezza dei pizzi e la qualità delle stoffe ecc.tutto ciò istituiva un rapporto di controllo tra status e abbigliamento. Inizialmente era per limitare il lusso per proibire anche a chi avesse potuto avere i mezzi di eguagliarli, ma sulla fine del 18° sec. dopo la rivoluzione francese viene sancito il diritto di vestirsi secondo proprio piacere. Gli unici abiti che proibivano d'indossare indumenti contrari sono le divise militari o l'abito talare. Luigi 14° fu il primo a porre le basi per la formulazione dell'abito borghese in giacca-pantaloni-gilet. Dalla metà del 18° a oggi la nuova ispirazione sarà quella sportiva. Il luogo adesso si sposta in Inghilterra dove giunge un'eleganza più pratica, funzionale e virile. Grazie  alla rivoluzione francese precisamente tra il 1780 e il 1830 l'abito maschile subisce numerose trasformazioni. Dagli inizi del '800 le differenze di classe si esprimeranno solo attraverso i dettagli: taglio, qualità , gusto e pulizia del vestito , questa borghesia voleva anche i comportamenti aristocratici per distinguersi e quindi inventarono manuali di buone maniere per diventare un vero gentlemen. Inizia un crescente entusiasmo per la villeggiatura quindi più sport, viaggi e tempo-libero . Gli indumenti da lavoro come camicie e maglioni da pescatori, pantaloni da marinaio opportunamente modificati si trasformano in abbigliamento sportivo. nel 20 ° secolo si diffonde l'abitudine di indossare indumenti sportivi anche fuori dal contesto specifico, questo perchè sono coloro che partecipano a una competizione parallelamente c'era anche chi continuava con le tradizioni inglesi l'abito scuro , l'immagine di stabilità, sicurezza e rispettabilità che l'uomo doveva simboleggiare affatto si che questo tipo di abito restasse al di fuori della moda e quindi ne a permesso la sopravvivenza. tutto ciò fino agli anni 60 e 70 perchè l'abito classico viene messo in crisi sotto la spinta dei movimenti giovanili come la diffusione dei jeans , giubbotti , pantaloni in pelle. Quindi l'abito classico doveva adattarsi alla moda ma senza perdere la sua rispettabilità.  Ma il clima di incertezza creato dai conflitti ideologici della cultura giovanile e della recessione economica e alla crisi del 1973 fa si che si avverte un sempre maggior bisogno di stabilità e sicurezza che si manifesta attraverso il ritorno a forme più tradizionali   e consolidate a un rifiuto della stranezza che viene vissuta come pericolosa. A partire da questo periodo il tema dominante sarà il classico.      

Nessun commento:

Posta un commento