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martedì 21 maggio 2013

Museo Salvatore Ferragamo

Il museo di Salvatore Ferragamo di Firenze è uno dei luoghi dove maggiormente si può conoscere la grande capacità artisitca dell' artista italiano. Inaugurato nel 1995 a Palazzo Spini Feroni,
il museo in un momento storico particolare, per gli ottanta anni di vita dell'azienda in italia.
Il museo ospita circa 13.000 calzature dagli anni '20 ad oggi,  fotografie, documenti della famiglia Ferragamo e sue creazioni. Nato nel 1898, Salvatore Ferragamo  inizia giovanissimo la sua carriera, poichè nel 1914 parte per gli Stati Uniti e torna a Firenze dopo circa 25 anni con il soprannome di "calzolaio delle dive". Collabora con donne dello spettacolo come Audrey Hepburn, Marylin Monroe, Wim wenders fino ad arrivare alla Duchessa di Windsor.
Il grande successo di Salvatore Ferragamo, che ha cambiato gran parte del mondo della moda nel XX secolo, si è basato sulla sua varietà di materiali, da quelli poveri a quelli più lussuosi; sull'uso dei colori accesi e dall'astuzia nel creare calzature più comode e che rispecchiassero l'esigenze delle donne del secolo.
Fino al XIX secolo  la grande maggioranza delle calzature erano marroni o nere, scarpe e stivali colorati erano prerogativa dei potenti; Ferragamo intervenne con la sua creatività, in un secolo dove il piede era più che una semplice parte del corpo, era l'epicentro da cui si esprimeva la sessualità e il dominio, come la creazione dei suoi tacchi alti degli anni Trenta.
Fin dall'inizio l'obbiettivo del museo è sempre stato quello di organizzare eventi, progetti e mostre. Ancora oggi è uno degli spazi più visitati e affascinanti dove si ritrova l'arte di Ferragamo e le sue creazioni, alcune delle quali nonostante siano di decenni di anni fa, possono essere ancora indossate.
Alberti Elisa 

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