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sabato 23 marzo 2013

Appunti 1° lezione

MODA = Espressione diretta del proprio essere in modo non verbale. Con la definizione "Supermercato degli stili", nato nell'età contemporanea, si intende la presenza di tanti diversi stili di abbigliamento in una comunità.

Nel 1874 Mallarmé afferma che bisognerebbe specificare il motivo del proprio stile. in Italia questa affermazione viene presa in considerazione solo intorno agli anni '80.

A cosa serve scoprire e sapere la storia della moda?
La storia è presente, essa definisce ciò che esiste oggi. Per un brand, ad esempio, mostrare la propria storia è fondamentale, è ciò che gli permette di persistere  e affermarsi continuamente.
Il corpo è il primo elemento con cui si trasmettono informazioni di sé, per questo in ogni società esiste un "nudo" ideale, che cambia in base alla società in cui si sviluppa.

Nel 1973 Pierre Bordieu afferma che la moda ha una connessione con le forze sociali, è integrazione ad esse cercando di mantenere le diseguaglianze sociali.

La moda ha sempre comunicato attraverso la pubblicità, quindi tramite l'uso di immagini in cui si ritrae il corpo deformandolo secondo ciò che si vuole trasmettere. Oggi la moda preferisce mostrarsi tramite mood, invece che immagini dirette dell'oggetto interessato come si faceva negli anni '20-'30.
Il corpo e l'abito sono da sempre caricati di valenze economiche, sociali e culturali ( vestito, accessori, profumi, tatuaggi, acconciature) per favorire l'identità personale e l'interazione con gli altri.
I comportamenti sociali indicano una certa appartenenza ad un ceto sociale.
Elisa Alberti




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